Traversata dei Monti Lattari 2017
Da Cava Dei Tirreni a Punta Campanella (Termini)
Tre giorni e due notti da Sabato 22 a lunedì 24 aprile 2017 (p.s. anche il 25 se sarà necessario)
TREKKING, CAMMINARE NELLA NATURA
Camminare in un bosco, su un sentiero di montagna o in pianura, ammirando le bellezze del paesaggio che ci circonda, senza fretta, per sentirsi bene: questo è il trekking. Un’attività fisica alla portata di tutti, che può essere svolta ovunque e in qualsiasi stagione e che apporta numerosi benefici fisici e psicologici.
Ovviamente è gradito un segno di adesione.
IL RITROVO E’ PREVISTO alle ore 06:30 di sabato 22 aprile a Sant’Agata, o in alternativa lungo la strada che porta a Cava dei Tirreni da dove è prevista la partenza alle ore 08:30 circa, dopo aver visitato l’Abbazia della Santissima Trinità. In alternativa si può partire da Maiori incrociando il sentiero al Bivio per il Santuario dell’Avvocata.
SI CONSIGLIA DI EQUIPAGGIARSI IN MODO IDONEO PER L’OCCASIONE:
1) Scarpe COMODE, meglio se a collo alto (consiglio ciabatte per la sosta);
2) Abbigliamento a strati con la possibilità di togliere o aggiungere indumenti secondo le condizioni atmosferiche che possono variare;
3) Giubba impermeabile da tenere sempre pronta;
4) In caso di sole munirsi di copricapo;
5) Inoltre è opportuno portare occhiali da sole, binocolo, macchina fotografica.
6) Saranno utili i bastoncini da trekking;
7) Una torcia sarà utile.
Si ricorda che si partecipa sempre e soltanto sotto la propria responsabilità: pertanto prestare la massima attenzione.
Trekking impegnativo di circa 80/90 Km con un dislivello complessivo superiore ai 3000 m riservato ad escursionisti esperti molto motivati. Programma di massima:
1° giorno: Cava dei Tirreni – Valico di Chiunzi.
2° giorno: Valico di Chiunzi – Santa Maria a Castello.
3°giorno: Santa Maria a Castello – Punta Campanella (Termini).
p.s. per chi vuole può attrezzarsi con tenda o sacco a pelo e non usufruire delle strutture lungo il percorso.
Cene, pernottamenti, prime colazioni e pranzi al sacco liberi, con possibilità di usufruire di strutture prenotate lungo il percorso. In definitiva sono prevista due notti e 3 di cammino.
Si precisa che è gradita anche la presenza solo per un tratto o anche solo per un saluto e se qualcuno è disponibile solo nell’accompagnamento sarà certamente utile.
Il Cammino di Giustino Fortunato
“…non c’è forse contrada per tutto l’Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine…”
Così Giustino Fortunato, storico, economista, naturalista, descrive i Monti Lattari, che formano l’impalcatura della Penisola Sorrentina, tra la piana di Sarno e il golfo di Salerno. Si tratta di rilievi aspri e scoscesi, con pendii molto ripidi che digradano verso il mare con coste a falaise alte e inaccessibili, intervallate da qualche spiaggia.
Giustino Fortunato nel 1877 completò la traversata dei Lattari in 3 giorni, da Cava dei Tirreni a Punta Campanella. Nessuna descrizione tratta da un resoconto di un suo articolo che fu pubblicato sulla rivista “L’Appennino Meridionale”, potrebbe rendere meglio l’incanto della traversata:
“…salendo per le falde di quel vario andirivieni, che da ogni lato si contorna più o meno alpestre ma sempre ricco di vedute, si scorge come per incanto l’azzurro specchio dell’acqua distendersi qua e là a perdita d’occhio, e la riva sottoposta accerchiarsi in mille guise di rupi stagliate, di prode luccicanti, di cupi recessi dal color verde smeraldo o cobalto di lapislazzuli…”
In conclusione in base alla poca esperienza personale espongo alcune considerazioni:
Certamente Giustino Fortunato effettuò questo percorso in un periodo inizio del secolo scorso, dove questi sentieri rappresentavano delle vere e proprie vie di comunicazione ed erano frequentato da pastori, contadini e boscaioli e i sentieri erano tenuti sicuramente puliti, va comunque precisato che nello stesso periodo erano zone dove trovavano rifugio i briganti, oggi in alcuni tratti difficilmente si trova anima viva e facilmente si perde il sentiero causa anche della fitta vegetazione.
Se camminate cauti e prudenti farete gran viaggio. (P. Pio).
Recapiti:
081/5330670 – 328 00 31 306
info@prontisiparte.it-www.prontisiparte.it
Percorso nei particolari:
1°giorno: Cava dei Tirreni (m.406) – Cappella Vecchia (650) – bivio Santuario Avvocata (m.837) – Santuario (m. 837)* – bivio – Monte del Demanio – Monte Finestra vetta sud (m.1140) – Monte Finestra vetta Nord (m. 1140) – (rifugio) – Pietrapiana (m 983) – Valico Chiunzi (656).
2° giorno: Valico di Chiunzi – Monte Cerreto ((m.1316) – Piano del Megano (m.1000) – Santa Maria dei Monti (rifugio)* – Acqua del Vrecciale* – Imbarrata – Crocella (m.1002) – Acqua Santa – Monte Molare (1444) * – Croce della Conocchia (m.1266) – Caserma Forestale (m.767) – Santa Maria del Castello (m.685).
3° giorno: Santa Maria del Castello (m.685) – Monte Comune (m.877) – Monte Vicalvano (m.642) – Colli di San Pietro (m. 312) – Colli di Fontanelle (m.343) – Maracoccola (m.493) – Pizzietiello (m.359) -Torca (m.323) – Crapolla (guardia) – marina di Recommone – Marina del Cantone – Nerano (m 169) – sella Monte San Costanzo (465) – Pezzalonga – Punta Campanella – Termini – via Leucosia (sede di “prontisiparte”).
• * sono deviazioni dal sentiero si decide sul posto.
Ritrovo ore 08/15 a Cava dei Tirreni nei pressi della Abbazia, Badia della SS. TRINITA’, visita e partenza alle ore 09/00).
Monte San Michele m.1444 (Molare)