Traversata dei Monti Lattari
IX Traversata dei Monti Lattari
Da Cava Dei Tirreni a Termini (Punta Campanella)
Trekking impegnativo di circa 80/90 Km con un dislivello complessivo superiore ai 3000 m riservato ad escursionisti esperti molto motivati.
Tre giorni e due notti da giovedì 11 a sabato 13 aprile 2024.
La partenza è prevista alle ore 08/00 da Cava dei Tirreni (Corpo di Cava) dopo una breve visita all’Abbazia foto e via si parte per raggiungere Punta Campanella. Verrà creato un gruppo whatsApp per poter dialogare per chi è interessato. In alternativa chi vuole potrà aggregarsi effettuando anche e solo un breve tratto, raggiungendoci lungo il sentiero.
Come al solito sono invitati TUTTI senza alcuna distinzione e l’invito può essere esteso ad altri amici, parenti, conoscenti …..
Chi si aggrega dovrà rispettare il decalogo di “prontisiparte” e le normative vigenti.
SI RICORDA CHE SI VIAGGIA SEMPRE E SOLTANTO SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILTA: PERTANTO PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE.
“…non c’è forse contrada per tutto l’Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine…”
Così Giustino Fortunato, storico, economista, naturalista, descrive i Monti Lattari, che formano l’impalcatura della Penisola Sorrentina, tra la piana di Sarno e il golfo di Salerno. Si tratta di rilievi aspri e scoscesi, con pendii molto ripidi che digradano verso il mare con coste a falaise alte e inaccessibili, intervallate da qualche spiaggia.
Giustino Fortunato nel 1877 completò la traversata dei Lattari in 3 giorni, da Cava dei Tirreni a Punta Campanella. Nessuna descrizione tratta da un resoconto di un suo articolo che fu pubblicato sulla rivista “L’Appennino Meridionale”, potrebbe rendere meglio l’incanto della traversata:
“…salendo per le falde di quel vario andirivieni, che da ogni lato si contorna più o meno alpestre ma sempre ricco di vedute, si scorge come per incanto l’azzurro specchio dell’acqua distendersi qua e là a perdita d’occhio, e la riva sottoposta accerchiarsi in mille guise di rupi stagliate, di prode luccicanti, di cupi recessi dal color verde smeraldo o cobalto di lapislazzuli…”
SI CONSIGLIA EQUIPAGGIARSI IN MODO IDONEO PER L’OCCASIONE:
1) scarpe da trekking o almeno con fondo in gomma scolpito, meglio se a collo alto;
2) abbigliamento a strati con la possibilità di togliere o aggiungere indumenti secondo le condizioni atmosferiche che possono variare;
3) zaino con panino e scorta acqua per il primo giorno (almeno 1 litro e un po’ di vino);
4) giubba impermeabile da tenere sempre pronta (K-way);
5) in caso di sole munirsi di copricapo;
6) inoltre, è opportuno portare occhiali da sole, binocolo, macchina fotografica;
Altro equipaggiamento.
- Coltello multiuso
- Mappe del percorso.
- Fazzolettini e carta igienica
- ago e filo
- Crema solare.
- Cordino (alla fine serve sempre).
- Copri-zaino per pioggia (la maggior parte degli zaini già lo ha).
- Nastro adesivo (tipo “americano”, quello argentato, per capirci)
- Spazzolino da denti e altri effetti personali, ma evitate saponette e shampoo: pesano, inquinano e sono inutili
- Biancheria intima (occupano poco e serve almeno una cambiata per giorno)
- 3 magliette tipo T-shirt (occupano poco e serve almeno una cambiata per giorno)
- Pantaloncino da usare come scorta (consiglio soprattutto quelli tagliati sotto le ginocchia, essendo né corti né lunghi) tipo palestra sportivo comodo leggero
- Una felpa con cappuccio utile anche di notte
- Soldi e documenti
- Cappello o bandana
- Costume da bagno (anche se non si prevede zona mare, il costume diventa utile sempre e a volte indispensabile in molte occasioni)
- Buste di plastica (tornano utili in alcune situazioni).
Programma previsto:
1° giorno: Cava dei Tirreni – Valico di Chiunzi.
2° giorno: Valico di Chiunzi – Santa Maria a Castello.
3°giorno: Santa Maria a Castello – Punta Campanella – Termini.
Percorso nei particolari:
1°giorno: Cava dei Tirreni (m.406) – Cappella Vecchia (650) – bivio Santuario Avvocata (m.837) – Santuario (m. 837)* – bivio – Monte del Demanio – Monte Finestra vetta sud (m.1140) – Monte Finestra vetta Nord (m. 1140) – (rifugio) – Pietrapiana (m 983) – Valico Chiunzi (656).
2° giorno: Valico di Chiunzi – Monte Cerreto ((m.1316) – Piano del Megano (m.1000) – Santa Maria dei Monti (rifugio)* – Acqua del Vrecciale* – Imbarrata – Crocella (m.1002) – Acqua Santa – Monte Molare (1444) * – Croce della Conocchia (m.1266) – Caserma Forestale (m.767) – Santa Maria del Castello (m.685).
3° giorno: Santa Maria del Castello (m.685) – Monte Comune (m.877) – Monte Vicalvano (m.642) – Colli di San Pietro (m. 312) – Colli di Fontanelle (m.343) – Maracoccola (m.493) – Pizzietiello (m.359) -Torca (m.323) – Crapolla (guardia) – marina di Recommone – Marina del Cantone – Nerano (m 169) – sella Monte San Costanzo (465) – Pezzalonga – Punta Campanella – Termini.
- * sono deviazioni dal sentiero si decide sul posto.